L’importanza di fare rete: CREA Ecoliving

Intervista a: Luca Comini CEO & co-founder

CREA Ecoliving è una rete di imprese artigiane con sede a Verona che propone soluzioni costruttive a famiglie che vogliono investire per il proprio futuro in una abitazione di alta efficienza energetica a basso impatto ambientale. Fa parte della rete VeGBC e crede fortemente nei valori di una filiera unita e compatta.

Quali sono i valori in cui crede CREA Ecoliving e con quale mission porta avanti il suo lavoro?

CREA Ecoliving promuove per le sue realizzazioni edili l’innovazione tecnologica, favorendo la crescita di una cultura socialmente responsabile ed ambientalmente sostenibile al fine di fornire ai suoi clienti una migliore esperienza abitativa.

Il core business di CREA Ecoliving è il comfort abitativo sinonimo anche di efficienza energetica. Ristrutturiamo e riqualifichiamo sempre tenendo l’obiettivo fisso sul livello di comfort che possiamo garantire al cliente con il budget messo a disposizione dall’utente. 

Qual è il progetto che sta seguendo come partner della rete RIR?

CREA Ecoliving si è messa a disposizione della rete offrendo la propria competenza in ambito edile e tecnologico. In particolare, essendo io un System Integrator metto a disposizione l’esperienza pluriennale di coordinatore del progetto tecnologico fino al commissioning, in pratica traduco il progetto esecutivo in operatività in cantiere e ne certifico i risultati gestendo il collaudo del servizio di supervisione dell’intero impianto di building automation (in particolare WP 3 e 4).

Uno dei principali obiettivi della Rete RIR è quello di riqualificare il patrimonio edilizio con un impatto (quasi) zero entro il 2050. Quali provvedimenti pensa che bisognerebbe assumere per ottenere questo risultato?

Credo che il provvedimento fondamentale sia sburocratizzare le autorizzazioni necessarie per liberalizzare la ristrutturazione dell’intero paese, ci sono più edifici da riqualificare che aziende competenti per poter eseguire questo tipo di interventi . Con una distribuzione onesta del lavoro il paese potrebbe autosostenersi grazie ai benefici diretti e indiretti ottenuti dalla ristrutturazione globale degli edifici pubblici e partecipati. Credo che la forza dei finanziamenti “verdi” europei aggiunti ad una “sana” e consapevole attività di crowdfunding Nazionale, garantirebbe un equilibrio virtuoso dell’intero sistema produttivo in ambito edilizio.

Qual è secondo lei il valore della Rete per l’economia del territorio e la sua competitività?

Senza dubbio non posso che apprezzare questa domanda in quanto Presidente di una Rete di Imprese. Dal 2012, quando la storia di CREA ECOLIVING è iniziata, sono stato il primo convinto testimone che, l’aggregazione di imprese con la finalità di accrescere le competenze di ciascuna azienda offre al mercato il miglior risultato possibile in ambito di competenze, in ogni settore di sviluppo definito da un progetto di business condiviso, ed è contemporaneamente anche la salvezza – in tema di competitività – del settore dell’artigianato.

L’obiettivo comune di fornire al mercato la massima soddisfazione e la garanzia, nel tempo, di precisi risultati energetici anche grazie all’innovazione tecnologica dei sistemi costruttivi e di una perfetta manutenzione dei fabbricati, non può che essere plausibile e soprattutto sostenibile.

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